Che cosa significa transizione demografica per il Salento? Da tempo, ormai, l’Istat certifica una costante riduzione della popolazione e un progressivo invecchiamento della stessa.
Il fenomeno risulta inquietante per tutta l’Italia, ma per il Mezzogiorno le prospettive sono di fatto catastrofiche.
Le stime dicono che nelle 8 regioni del sud avremo nei prossimi vent’anni una riduzione della popolazione di circa 4 milioni di persone (praticamente come se sparisse l’equivalente dell’intera Puglia).
Il rapporto tra giovani e anziani sarà di 1 a 3 nel 2050 mentre la popolazione in età lavorativa scenderà in 30 anni dal 63,8% al 53,3% del totale. Il 2048 potrebbe essere l’anno in cui i decessi potrebbero doppiare le nascite, 784mila contro 391mila. Nella Provincia di Lecce, si prevede che nel 2030 i residenti dovrebbero essere circa 738mila, 272 mila dei quali ultrasessantenni (ossia quasi il 35% della popolazione avrebbe oltre 60 anni e quasi il 22% avrebbe più di 70 anni).