Il progetto intende essere un percorso virtuoso per l’integrazione stabile di bambini in condizioni di disagio generato da nuove e vecchie povertà, attraverso un’azione di sostegno extra-scolastico che ne permetta la crescita e l’istruzione scolastica soprattutto in caso di difficoltà nell’apprendimento.
Soprattutto con la novità della settimana corta, molti genitori, impegnati in attività lavorative, hanno delle difficoltà reali per garantire un luogo sicuro, protetto ed istruttivo ai propri figli, anche per via di difficoltà economiche. Per tale motivo, il progetto sarà reso stabile in particolare nelle giornate del sabato mattina che rivestono una criticità per molti istituti scolastici.
Le azioni che si intendono realizzare attengono l’istituzione di “Centri Extrascolastici” attivi all’interno di sedi rese disponibili da associazioni, scuole, enti locali, inizialmente all’interno della città di Lecce. Successivamente anche in altre aree della provincia.
Il primo step prevede il “reclutamento” e il coinvolgimento dei tutor di apprendimento e dei coordinatori del progetto attraverso contatti personali e volontari che abbiano le caratteristiche per essere degli educatori e dei propulsori di apprendimento.
In seguito i coordinatori e i rispettivi staff di educazione provvederanno all’organizzazione dei centri con il programma educativo standard da realizzare e le attività di supporto ulteriori. Ogni centro dovrà specializzarsi in un particolare settore e dovrà realizzare delle azioni di coinvolgimento diretto e di integrazione innovative che permettano un’azione differente da quella scolastica classica proprio per rendere il progetto attivamente partecipato dai destinatari finali.