L’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia, ha voluto incontrare personalmente Carolina, la bambina salentina di 10 anni che qualche mese fa aveva rinunciato ai regali della sua Prima Comunione e alle bomboniere, che sempre si acquistano nell’ occasione, per devolvere in beneficenza il corrispettivo.
Dopo aver visitato con la famiglia la Gelateria Sociale ‘Defriscu’ di Lecce, aveva espresso ai genitori il desiderio di compiere quell’atto generoso: da un lato voleva aiutare la Gelateria Sociale (all’interno della quale operano gli speciali aspiranti gelatai dell’Aps ‘POSSIAMO’, ragazze e ragazzi di Lecce con Sindrome di Down, nell’ambito del Progetto ‘V.IN.CO.’ – Violenza e INiziative di Contrasto, un progetto finanziato dall’Impresa Sociale ‘Con i Bambini’ per il Bando “Ricucire i sogni”) e dall’altro sperava che con la sua rinuncia si potesse allietare e addolcire con un gelato il pomeriggio di chi non ha la possibilità di acquistare quel dolce speciale che nelle giornate estive rinfresca e ingolosisce chi lo degusta.
Un gesto non soltanto nobile ma anche fecondo, perché in grado di generare nuova generosità. Con quella cifra la Fondazione di Comunità del Salento, infatti, ha realizzato dei coupon da distribuire, con l’ausilio della Caritas di Lecce, a quelle famiglie bisognose che spesso non possono permettersi nemmeno il lusso di un gelato nei pomeriggi estivi.
Un’occasione, insomma, per mettere in circolo generosità nell’ambito di una comunità in cui Fondazione di Comunità del Salento vuole dare il proprio piccolo contributo per seminare i semi della condivisione civica e della sostenibilità.
Il gesto non era passato inosservato, anzi aveva avuto un grande riverbero e una grande eco massmediatici. Aveva commosso quel gesto di generosità semplice e al tempo stesso unico.
A distanza di settimane, l’Arcivescovo Metropolita di Lecce ha voluto incontrare in Vescovado Carolina, i suoi genitori, i nonni e una delegazione della Fondazione di Comunità del Salento guidata dalla presidente Ada Chirizzi. Un momento per ritrovarsi e prendere atto insieme dell’importanza della generosità e per ragionare sul fatto che i bambini possono essere di stimolo e di insegnamento agli adulti.
Mons. Seccia si è commosso al racconto della scelta di Carolina di rinunciare ai suoi regali per la Prima Comunione e l’ha voluta abbracciare. Un bel momento di semplicità in cui il bene ha fatto da lievito per l’umano agire. Un esempio da tenere presente e da conservare.
Va ricordato che la Fondazione di Comunità del Salento, in occasione della III Borsa della Responsabilità, aveva premiato Carolina nella giornata inaugurale consegnandole il titolo di socio onorario dell’ente.