All’indomani della pandemia da coronavirus (che ancora non sappiamo se sia definitivamente terminata), ci troviamo a fare i conti anche con la guerra in Ucraina. Due eventi che stanno avendo un impatto tremendo nel territorio salentino. Due eventi che, per altro, vanno a colpire un contesto socio-economico del Salento di per sé già fragile. Non è dunque una novità che gran parte degli indicatori rivelino un territorio ancora lontano da standard di sviluppo coerenti con quelli del resto dell’Europa.
Ma se si volge lo sguardo al futuro, vi sono altre questioni che suscitano timore e richiedono attenzione. Ci riferiamo anzitutto ai cambiamenti climatici: che impatto avranno nel nostro territorio? Alcune proiezioni prospettano rischi di desertificazione, innalzamento dei livelli del mare con gravi ripercussioni su tante nostre città rivierasche, erosione delle coste, dissesto idrogeologico, salinificazione delle falde acquifere… Tutti fenomeni che potrebbero avere effetti devastanti su agricoltura e turismo, due dei settori trainanti dell’economia salentina.